usufrutto
con diritto di accrescimento reciproco
Not.
Alessio Paradiso, 17.01.2002, chiede:
Tizio ha acquistato la nuda
proprietà, Caio e Caia, hanno acquistato il diritto di usufrutto con
diritto di accrescimento reciproco
Ora Caio vorrebbe cedere il diritto
di usufrutto, a lui spettante, dietro corrispettivo a Tizio
Caio può disporre del suo
diritto di usufrutto, tenendo presente che Caio e Caia non legati da alcun
vincolo ne' di parentela, ne' di coniugio ?
Un saluto a tutti da
una Torino ancora troppo fredda
Not.
Antonio Testa, risponde:
Bisognerebbe distinguere il
caso della vendita
del
diritto di usufrutto dall'usufruttuario al nudo proprietario, dal caso di rinuncia al diritto di usufrutto.
Nel primo caso la vendita (ancorché fatta al nudo
proprietario) non determina consolidazione della piena proprietà, se non quale
effetto indiretto e, nel caso da te proposto, "transeunde":
infatti, il diritto di usufrutto ceduto continua ad esistere come se la
cessione fosse stata fatta ad un terzo diverso dal nudo proprietario.
Pertanto, l'eventuale
premorienza del cedente all'altro usufruttuario determinerebbe il
"risorgere" della quota di usufrutto ceduta in capo all'usufruttuario
superstite "a causa" del diritto di accrescimento allo stesso spettante
in forza del titolo costitutivo.
La differenza è, forse, sottile, ma importantissima
rispetto al diverso caso della rinuncia (pur sempre traslativa fiscalmente parlando) al diritto di usufrutto da
parte del primo usufruttuario.
La rinuncia, per così dire,
"spegne" il diritto di usufrutto e ne determina, questa volta sì, la
ricostituzione alla nuda proprietà e quindi la conseguente consolidazione in
capo al nudo proprietario.
Proprio perché la rinuncia è
meramente abdicativa e non determina traslazione del diritto in capo a terzi
beneficiari (chiunque essi siano!) il diritto di accrescimento dell'altro
usufruttuario va ... a farsi benedire! essendo quell'accrescimento una
caratteristica legata all'usufrutto originariamente costituito che non è più,
una volta che lo stesso sia stato rinunciato dal suo titolare.
P.S. Più che la maglia di lana, ti consiglio la
seta. A certe latitudini conviene, come sai, non comprimere il freddo, ma
isolarlo con opportuni accorgimenti!